L’artrosi del ginocchio, o osteoartrosi (OA), è una condizione degenerativa che colpisce progressivamente la cartilagine articolare, causando dolore e limitazione funzionale. Si tratta di una patologia molto comune, specialmente nelle persone over 45, che può influenzare significativamente la qualità della vita. Ma quali sono le strategie più efficaci per gestirla? Vediamo cosa suggerisce l’evidenza scientifica più recente e quali approcci terapeutici risultano più vantaggiosi.
Cos’è l’artrosi del ginocchio?
L’artrosi del ginocchio è definita come una malattia articolare degenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita di cartilagine articolare. Si distingue in due tipi:
- Artrosi primaria: degenerazione articolare senza una causa apparente, spesso legata all’invecchiamento
- Artrosi secondaria: conseguenza di forze anomale sull’articolazione (come traumi) o di cartilagine articolare anomala (come nell’artrite reumatoide)
I sintomi tipici includono:
- Dolore al ginocchio, intermittente o costante, che peggiora con l’attività
- Rigidità mattutina che dura meno di 30 minuti
- Gonfiore articolare
- Crepitii durante il movimento
- Blocco o cedimento del ginocchio
- Difficoltà nel camminare, salire le scale o svolgere attività quotidiane
L’approccio conservativo: il ruolo della fisioterapia
Le attuali linee guida indicano che il trattamento dell’artrosi del ginocchio dovrebbe iniziare sempre con metodi conservativi, ricorrendo alle opzioni chirurgiche solo quando le prime falliscono. In particolare, l’esercizio terapeutico nell’ambito della fisioterapia è considerato il principale trattamento conservativo.
Cosa comprende un approccio fisioterapico completo:
- Educazione del paziente: comprendere cos’è l’artrosi, la gestione del dolore e le strategie a lungo termine
- Esercizio terapeutico: programmi personalizzati per migliorare forza, flessibilità e funzionalità
- Modificazione delle attività: adattare le attività quotidiane per ridurre lo stress sull’articolazione
- Consigli sulla perdita di peso: particolarmente importante per chi ha un BMI superiore a 25
L’efficacia dell’esercizio terapeutico
La ricerca dimostra che l’esercizio fisico è efficace sia nella gestione del dolore che nel miglioramento della funzionalità a breve termine. Gli esercizi dovrebbero inizialmente essere supervisionati da un fisioterapista e successivamente possono essere eseguiti a casa, anche se gli studi dimostrano che la combinazione di esercizi di gruppo e domiciliari è più efficace.
È fondamentale rafforzare non solo i muscoli del ginocchio ma anche quelli dell’anca. La ricerca ha dimostrato che i pazienti con artrosi del ginocchio spesso presentano debolezza dei muscoli dell’anca e che il loro rafforzamento può ridurre significativamente il dolore e migliorare la funzionalità. Questo perché gli esercizi di rafforzamento dell’anca tendono a migliorare la meccanica dell’arto inferiore e a ridurre lo stress sul ginocchio.
Gli esercizi più efficaci
Un programma di esercizi efficace per l’artrosi del ginocchio dovrebbe includere:
- Esercizi di rafforzamento: sia per i quadricipiti che per i muscoli dell’anca
- Esercizi di flessibilità: particolarmente importante lo stretching degli ischiocrurali, la cui rigidità è spesso compromessa nei pazienti con artrosi
- Esercizi propriocettivi: per migliorare l’equilibrio e la stabilità articolare
- Attività aerobica a basso impatto: come camminare, nuoto, ciclismo o Tai Chi
Un recente studio sistematico ha evidenziato che fattori come un elevato numero di comorbidità, sintomi depressivi, scarsa funzionalità fisica autoriferita, dolore elevato e bassi livelli di attività fisica sono associati a maggiore affaticamento nei pazienti con artrosi dell’anca e/o del ginocchio, suggerendo che questi fattori potrebbero essere obiettivi per la riduzione dell’affaticamento.
Altri interventi terapeutici
Oltre all’esercizio, altre modalità terapeutiche che possono essere utili includono:
- Idroterapia: particolarmente utile se il dolore è molto forte e gli analgesici non sono tollerati
- Terapia manuale: efficace per migliorare l’ampiezza di movimento
- Elettroterapia: come la TENS, che ha mostrato una certa efficacia nella riduzione del dolore
L’importanza della perdita di peso
La ricerca suggerisce che qualsiasi perdita di peso può apportare enormi benefici. È stato dimostrato che ogni 1% di perdita di peso è associato a una riduzione del 2% del rischio di sostituzione del ginocchio e del 3% del rischio di sostituzione dell’anca. La combinazione di controllo dietetico ed esercizio aerobico a basso impatto rappresenta la strategia ottimale.
Cosa aspettarsi da un programma fisioterapico
Un programma fisioterapico ben strutturato dovrebbe portare a:
- Riduzione del dolore
- Miglioramento della mobilità articolare
- Normalizzazione dell’ampiezza di movimento
- Rafforzamento della catena cinetica inferiore
- Miglioramento della propriocezione, agilità ed equilibrio
- Miglioramento della funzionalità fisica generale
Conclusioni
L’artrosi del ginocchio è meglio gestita inizialmente con un approccio conservativo. La fisioterapia, con particolare attenzione all’esercizio terapeutico, rappresenta il cardine del trattamento non chirurgico.
Punti chiave da ricordare:
- L’artrosi non ha una cura definitiva, quindi l’obiettivo è rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita
- Un approccio multidisciplinare che include fisioterapia, controllo del peso e, se necessario, farmaci è spesso la strategia migliore
- Gli esercizi di rafforzamento sia del ginocchio che dell’anca sono fondamentali
- La personalizzazione del programma in base alle esigenze individuali è essenziale
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